giovedì 4 novembre 2010

KALIDON - SONGS FOR THE REVENANT

Quando sono di fronte a prodotti come questo, aumenta la passione per il lavoro che faccio, e la voglia di promuovere un certo tipo di musica che non si fermi all’intrattenimento e che sia in grado di descrivere non solo attraverso un bel pentagramma, ma anche attraverso testi non scontati il disagio profondo del vivere, che nulla meglio di una canzone può esprimere.
Lord K è cantautore che sa perfettamente quale fine raggiungere e cosa aspettarsi dal pubblico. È un autentico provocatore, ben cosciente che la maieutica, anche violenta e controcorrente, è l’unico modo per tirare fuori dalle persone passioni, energia, atomi di sé spesso sopiti. E da essi trae nutrimento, da essi spunto, per attuare una profonda introspezione, per soffermarsi sui particolari e capire come funziona questo strano essere complicato che è l’Uomo.
Questo lavoro di sei intense tracce è un percorso interiore in cui molti di noi si riconosceranno, perché con semplicità unisce sentimenti comuni a non comuni osservazioni.
Tecnicamente non c’è una sbavatura: la registrazione e la produzione del cd è a dir poco pedante, minuziosa e pulita;
I suoni arrivano caldi e avvolgenti, e anche nei pezzi più ballabili (come “Dark Dominion”) non s’interrompe l’atmosfera malinconica e profonda che ritroviamo pacata in “Revenant” o nella bellissima “Last night a Vampire appeared to me” (non c’entrano nulla i vampiri, l’intero lavoro è metafora), tutta l’opera è pervasa da un senso di rimpianto, spleen, perdita e al tempo stesso sicurezza, forse celata speranza; Un sottile brivido collega i pezzi e li restituisce a noi quali fossero momenti diversi di un unico pensiero in cui l’Uomo, seppure scritto con lettera maiuscola, davanti a sé stesso diventa così piccolo da desiderare di scomparire. “To be a hero, to live above them all, some sell their bodies, and some their souls”, ed è difficile resistere alla tentazione di vendere la propria anima pur di guadagnare un solo momento di pura felicità… Non è questo il messaggio che Lord K vuole comunicare, il suo Regno infatti è “safe and warm” offre calore e protezione, è fatto di verità, di accetazione dei propri sentimenti, non c’è vergogna, non deve esserci, nel mostrare noi stessi per ciò che siamo e soprattutto per ciò che proviamo.
“ QUI HOMINI (ORBE) POTIRI PRODERIT SI QUA RE HIC VITAM ADMITTIT”, quota Lord K dai Vangeli, quale vantaggio trae l’uomo dalla conquista, se a causa di essa perde la vita? Teniamoci stretto il nostro essere umani e accettiamo le nostre debolezze, la nostra vittoria sta nel provare sentimenti, compresa la sconfitta, compreso il dolore, nell’essere uomini.
Le tracce di “Songs for the Revenant” possono al primo ascolto non sembrare d’impatto, ma non è certo per via di una debolezza strutturale o ritmica; Entrano piano piano sotto la pelle, raggiunto il cuore esplodono dentro e, a quel punto, è impossibile fermarle.

Voto: 8
Tracklist:
  1. Revenant
  2. Dark Dominion
  3. Last night a Vampire appeared to me
  4. Green Fields
  5. The Sweetest Poison
  6. Green Fields (acoustic)
   
Sito ufficiale:
www.kalidon.it
Management e promozione:
Blasted Management
   
Erika Muscarella