19/11/2004 La Madeleine Café, Genova
Sembra un venerdì come tanti al La Madeleine Café Teatro, scenario ormai consacrato agli eventi musicali più interessanti di Genova.
In programma si legge la presenza di un gruppo sconosciuto perlomeno alla scena gothic genovese, gli Opera Noire.
Che non si tratti di un gruppo che passa inosservato lo capiamo immediatamente, quando appena entrati li troviamo a fare il soundcheck sul palco del locale, trasformato per l'occasione in una porta sul mondo dell'oscuro, con ragnatele e relativi inquilini (finti naturalmente, niente paura), luci viola psichedeliche e una tenda che sembra voler nascondere qualcosa di misterioso...
Non ci sbagliamo: inizia lo spettacolo, le luci si abbassano, e il gruppo fa la sua entrata: William, voce degli Opera Noire, è efebico e inquietantemente sensuale, la sua voce è a metà tra quella di Jyrki (leader dei 69eyes) e di Peter Steele, è profonda, calda, e invita il pubblico a lasciarsi andare all' orgia sonora senza paura. La tenda si muove, rivelando ciò che nasconde: Eva, la bella sorella di William, inizia la sua danza a ritmo di musica, scaldando il pubblico con movenze lente, armoniose e molto, molto sexy.
Il pubblico in sala, all'inizio piuttosto scarso, comincia a moltiplicarsi richiamato dalla bravura della band, che ci sembra da subito professionalmente matura e d'impatto visivo: è impossibile non rimanere legati dall'incantesimo che sono capaci di scatenare, la loro musica e il loro porsi sulla scena evocano contagiose e misteriose atmosfere, tutti cominciano a ballare, imparano le loro canzoni mentre vengono eseguite (un vero miracolo, vista la poca elasticità e disponibilità di parte del pubblico genovese a interiorizzare i gruppi sconosciuti), ci si agita, l'aria si scalda, è un incendio tanto avvolgente da far richiedere il bis, che i tre ragazzi (in formazione dimezzata per problemi del batterista) concedono con piacere e senza diminuire il livello dell'esibizione o allentare l'orgasmo (musicale…) della folla.
Tra i brani eseguiti anche due cover: Enjoy the Silence dei Depeche Mode e una splendida e originalissima Heroes, che ci fa capire lo spessore tecnico degli Opera Noire: non è facile infatti, nel mælström di cover che sta invadendo la scena musicale internazionale, rimanere originali e creare qualcosa di assolutamente nuovo su basi già famose e conosciute, tantomeno se si scegliedi cimentarsi con un David Bowie che poco ha a che fare con il gothic intenso che caratterizza il sound della band. Il risultato va oltre ogni aspettativa: in sala sono presenti altre due webzine di rilievo oltre a News On Stage e dopo un breve consulto giornalistico si decide di braccare i ragazzi e di improvvisare una completa e meritata intervista, per fissare ancora meglio quel momento di delirante disinibizione che i tre sono riusciti a creare attraverso lo show. Restate sintonizzati dunque, perché l'incantesimo non si è ancora spezzato: presto online nero su bianco tutto ciò che vorreste sapere su questo gruppo che, scommettiamo, con l'uscita del primo album prevista per gennaio 2005, farà faville. Garantito...
In programma si legge la presenza di un gruppo sconosciuto perlomeno alla scena gothic genovese, gli Opera Noire.
Che non si tratti di un gruppo che passa inosservato lo capiamo immediatamente, quando appena entrati li troviamo a fare il soundcheck sul palco del locale, trasformato per l'occasione in una porta sul mondo dell'oscuro, con ragnatele e relativi inquilini (finti naturalmente, niente paura), luci viola psichedeliche e una tenda che sembra voler nascondere qualcosa di misterioso...
Non ci sbagliamo: inizia lo spettacolo, le luci si abbassano, e il gruppo fa la sua entrata: William, voce degli Opera Noire, è efebico e inquietantemente sensuale, la sua voce è a metà tra quella di Jyrki (leader dei 69eyes) e di Peter Steele, è profonda, calda, e invita il pubblico a lasciarsi andare all' orgia sonora senza paura. La tenda si muove, rivelando ciò che nasconde: Eva, la bella sorella di William, inizia la sua danza a ritmo di musica, scaldando il pubblico con movenze lente, armoniose e molto, molto sexy.
Il pubblico in sala, all'inizio piuttosto scarso, comincia a moltiplicarsi richiamato dalla bravura della band, che ci sembra da subito professionalmente matura e d'impatto visivo: è impossibile non rimanere legati dall'incantesimo che sono capaci di scatenare, la loro musica e il loro porsi sulla scena evocano contagiose e misteriose atmosfere, tutti cominciano a ballare, imparano le loro canzoni mentre vengono eseguite (un vero miracolo, vista la poca elasticità e disponibilità di parte del pubblico genovese a interiorizzare i gruppi sconosciuti), ci si agita, l'aria si scalda, è un incendio tanto avvolgente da far richiedere il bis, che i tre ragazzi (in formazione dimezzata per problemi del batterista) concedono con piacere e senza diminuire il livello dell'esibizione o allentare l'orgasmo (musicale…) della folla.
Tra i brani eseguiti anche due cover: Enjoy the Silence dei Depeche Mode e una splendida e originalissima Heroes, che ci fa capire lo spessore tecnico degli Opera Noire: non è facile infatti, nel mælström di cover che sta invadendo la scena musicale internazionale, rimanere originali e creare qualcosa di assolutamente nuovo su basi già famose e conosciute, tantomeno se si scegliedi cimentarsi con un David Bowie che poco ha a che fare con il gothic intenso che caratterizza il sound della band. Il risultato va oltre ogni aspettativa: in sala sono presenti altre due webzine di rilievo oltre a News On Stage e dopo un breve consulto giornalistico si decide di braccare i ragazzi e di improvvisare una completa e meritata intervista, per fissare ancora meglio quel momento di delirante disinibizione che i tre sono riusciti a creare attraverso lo show. Restate sintonizzati dunque, perché l'incantesimo non si è ancora spezzato: presto online nero su bianco tutto ciò che vorreste sapere su questo gruppo che, scommettiamo, con l'uscita del primo album prevista per gennaio 2005, farà faville. Garantito...
1. Never & Ever
2. Glitter Painted Nails
3. Welcome to gate
4. In the Rain
5. Enjoy the Silence
6. Thrill of decadence
7. No One
8. Heroes
2. Glitter Painted Nails
3. Welcome to gate
4. In the Rain
5. Enjoy the Silence
6. Thrill of decadence
7. No One
8. Heroes
Gli Opera Noire sono:
William: vocals, chitarre
Fabio: tastiere, synth, workstation, background vocals
Dave: chitarra, background vocals
Eva : Performer
Fabio: tastiere, synth, workstation, background vocals
Dave: chitarra, background vocals
Eva : Performer
www.geocities.com/operanoire
Erika Muscarella
