sabato 6 novembre 2010

Kalidon

Milano, transilvania live, 26/06/2005
Nuovamente in collaborazione News On Stage e Genovagando, grazie all’occasione offertaci da Blasted Management di intervistare il loro nuovo gruppo di punta, Kalidon. Si è parlato parecchio (almeno in rete) di questa band emergente ultimamente, forse grazie al fatto che il loro primo cd “Songs for the Revenant” è stato abbinato al DVD de “L’Esorcista III – La Genesi”, in vendita in tutti i Mediaworld d’Italia in edizione limitata. Un vero colpo da maestri, se si considera la tiratura del suddetto film…
Il Live sembra promettere bene, notiamo subito che i ragazzi sono capaci di evocare atmosfere d’altri tempi, sembra di avere davanti uno spettacolo di Cavalieri Templari che si esibiscono sotto il prezioso vessillo della casata di Lord Kalidon (Una grande e incombente “K” bianca su sfondo nero), altero e – così si dice – egocentrico sangueblu.
Al termine della coinvolgente esibizione, veniamo finalmente introdotte alla Band. Ci aspettavamo un Lord K piuttosto “divo”, ci troviamo davanti a un ragazzo completamente diverso, direi opposto: disponibile, cordiale e simpatico, per nulla montato e molto intelligente. Capiamo immediatamente che il Lord – testa calda di cui tutti (s)parlano in rete è un personaggio, e stiamo al gioco: Kalidon è un provocatore, il novello Socrate di una Milano suburbana e decadente. Davanti a queste premesse prende vita la nostra intervista a quattro mani…

La prima domanda sarà forse un po’ banale e scontata, ma necessaria: come vi siete formati?
Lord K: La band nasce nel ’91 come mio progetto, ha subito diversi cambi di line up fino a quella odierna che comprende me alla voce e alla chitarra, Xandrox von al basso, Mc Gor alla chitarra, Ivan alla batteria e Doctor F alle tastiere.

Questo Lord K, il nobile Kalidon, che cosa rappresenta? Abbiamo dato un’occhiata al tuo blog e al sito e ci ha colpite molto quest’ atmosfera da antico castello gotico, …poi abbiamo notato che sul palco avete messo due vessilli con un’enorme K…
Lord K: Il discorso del vessillo è molto lungo, si rifà al “Dark Dominion”… Kalidon vuole essere una progetto in cui credo, ma al tempo stesso in grado di fare autoironia… quindi, è vero che ci sono i vessilli, è vero che ci vestiamo di nero, è vero che siamo tendenti al “gotico” come look, come scelta di suoni che si rifanno molto agli anni ’80 e all’elettronica, però non siamo esattamente la classica band di metallozzi goticoni… ci piace giocare con questa immagine…quindi se da un lato vogliamo fare un discorso serio, e ci crediamo, dall’altra ci piace anche essere autoironici.


Hai parlato di anni ’80, avete fatto la cover di “Hollow Man” dei “The Cult”… come mai la scelta di questa cover, e perché proprio i The Cult?
Lord K: Innanzitutto, i The Cult sono una band che io amo, così come amo la voce di Ian Astbury. Sono cresciuto con loro, sono molto influenziali per me… Hollow man perché è una canzone tra le meno conosciute dei The Cult eppure è inclusa in un album tra i più determinanti per la band, “Love” (concordiamo: chi può dimenticare “Rain”??n.d.NOS) una volta facevamo “She Sells Sanctuary”, ad oggi preferiamo questa, perché rientra nel discorso dei nostri suoni… riusciamo a sostituire alcune parti di chitarra con le tastiere, stravolgendo un po’ la canzone pur mantenendo il feeling dei Cult…


E a livello di background musicale da chi avete tratto ispirazione? Escludendo The Cult, ovviamente…
Lord K: Glenn Danzig… i Type O Negative… e tanti altri… anche la musica classica, anche musica che si ascolta incidentalmente, tutto può essere potenzialmente interessante… e poi Billy Idol, senz’ombra di dubbio… (Avevo notato infatti una certa somiglianza tra la tua voce e quella di “Billy Idol in eyes without a face”!! Qualche volta ci azzecco! n.d.NOS)


Siete appena stati annoverati nella scuderia di una distribuzione tedesca, la SX Distribution, come è avvenuta questa scelta?
Xandrox Von: la cosa è nata attraverso un contatto che avevo allacciato l’anno scorso, la STATE ART, un’etichetta tedesca che produce musica ambient, molto lontana dal nostro genere ma che viene gestita da un nostro caro amico, che quando ha saputo di Kalidon ha voluto ascoltare i primi brani, quelli più vecchi, e gli sono piaciuti, …così siamo rimasti in contatto e gli abbiamo spedito tutto il materiale nuovo che veniva registrato. Lui si è detto molto entusiasta e lo ha fatto presente a un suo collaboratore che è responsabile appunto della SxDistribution, in Germania è molto conosciuta anche in ambienti alternative, con grandi contatti con riviste come “Orkus”, “Zillo!”, “Sonic Seducer”,… in più hanno la possibilità di muoversi su internet in maniera molto consistente, infatti il nostro cd risulta in vendita almeno su otto siti, se non sbaglio, compreso Amazon.de. Per il momento stiamo studiando un modo per promuovere “Songs for the Revenant” perché la notizia di qualche giorno fa è che le suddette testate si sono dette interessate a redigere un articolo su di noi.
La cosa è un po’ fuori dal comune perché le persone che ci stanno supportando in Germania non si occupano del nostro genere, ma grazie alla - spero!- bontà del prodotto, si sono adoperate per concretizzare il progetto…
Lord K: e poi c’è anche il fatto che in Germania sono più sensibili a questo genere musicale.

Il vostro Cd è comparso in abbinamento al DVD dell’ “Esorcista III, la Genesi”, anche se non ne è colonna sonora… come mai questo abbinamento?? Non sembrate affatto una horror band…
Lord K: …Vero, però alcune atmosfere possono abbinarsi con certi giochi orrorifici…soprattutto i suoni che utilizziamo, le tastiere, i clavicembali, i campionamenti…
Xandrox Von: abbiamo avuto la possibilità di fare sentire il nostro lavoro a più persone, tra cui lo staff della Eagle Pictures, a loro è piaciuto, ci hanno proposto di fare un’edizione limitata de “La Genesi” che fosse abbinata a “Songs for The Revenant” e naturalmente ci è parsa un’ottima idea…

NOS: Soprattutto dal punto di vista promozionale: chi magari non s’interessa al genere e incappa in voi per caso grazie a questo espediente può trovarvi gradevoli e decidere di seguirvi…
Lord K: Sì, e potremmo anche entrare nel Guinness dei Primati: non si è mai vista una band senza contratto che fa uscire 5.000 pezzi del proprio cd in abbinamento a un film… è una cosa molto bizzarra! Poi hanno curato molto bene il packaging, la grafica, il cd…
NOS e Genovagando: Beh, vi siete affidati alla Eagle Pictures, mica bruscolini!!

Ultima domanda, com’è avvenuto l’incontro con Blasted Management (che se ben ricordate ha curato i neonati Bloody Mary portandoli a spiccare il volo…)
Lord K: Li ho contattati io!
NOS e Genovagando: Scoop! Non li ha “pinzati” Chris (Responsabile di Blasted Italia n.d.r.)!! 
Lord K: hehe, no, in realtà me li stavo curando e osservando da un po’, già l’anno scorso ero capitato sul loro sito e mi sono sembrate persone che lavorano bene,…ci sono ritornato quest’anno e li ho contattati con una email… 

NOS: Chris, stavolta sei tu che hai avuto un gran… colpo di fortuna!! [annuisce soddisfatto]
Lord K: …Ci è piaciuta molto la freschezza con la quale si è presentato e ha presentato l’agenzia, così abbiamo iniziato a lavorare subito!

Connubio perfetto! Avete qualcosa da aggiungere o che vorreste comunicare ai vostri potenziali fruitori (a parte il messaggio subliminale “comprate il cd, comprate il cd, comprate il cd”!! n.d. NOS)?
…Uhm… beh, secondo me stiamo facendo un passo per volta,… ecco, non credo nella fortuna: “It’s not a matter of luck, it’s a matter of time”…



Website:http://www.kalidon.it


 Intervista disponibile anche sul sito www.genovagando.it
 


a cura di Erika Muscarella per News On Stage
Foto © VeroniKa