sabato 27 novembre 2010

PLACEBO - Sleeping with ghosts

Artista: Placebo
Album: Sleeping With Ghosts
Durata: 47.03
Tracce: 12
Brano Migliore: Sleeping With Ghosts

I Placebo sfornano un nuovo e meraviglioso album, dopo due anni di silenzio da "Black Market Music", che li ha consacrati come band forse più rappresentativa del glam rock d'oltremanica.
I suoni si sono trasformati in modo nettamente migliore, sono più puliti ed elaborati, i testi presentano profonde riflessioni su vari argomenti, come la lontananza o la mancanza di qualcuno, presenti nella quarta traccia, omonima dell'album.
L'album comincia con il brano "Bulletproof cupid", strumentale e pieno di chitarre elettriche distorte, scandite da una batteria che picchia come un martello pneumatico.
Da questo inizio colui che ascolta l'album per la prima volta può pensare che è violento, duro, ma, appena si passa al brano successivo ci si accorge che è stato solo uno sfogo della band. Infatti "English summer rain", seconda traccia, presenta il classico sound che i Placebo si sono creati intorno alla loro immagine.
Si passa poi a brani molto interessanti come "This Picture", "The Bitter End", "Special needs" (queste ultime utilizzate come singoli per il mercato discografico), "I'll be yours", "Second sight", l'angosciante "Protect me from what I want" ed i suoni soavi e tristi del pianoforte di "Centrefolds".
La canzone "Sleeping with ghosts" presenta le stesse caratteristiche qualitative di "Without you I'm nothing" (secondo me la migliore che abbiano mai composto). L'album è decisamente di qualità superiore, rispetto al precedente si può considerare sicuramente meno "commerciale" e molto introspettivo, soprattutto nei testi.Consiglio: ascoltatelo, ne vale la pena!



Paolo Landa