YO YO MUNDI – WU MING 54 Anno: 2004 Etichetta: Mescal C'è chi canta per passione, c'è chi la passione per la musica la dedica al sociale. Questi sono gli Yo Yo Mundi che dopo il successo dei loro lavori “Sciopero” e "Alla Bellezza dei Margini", si dedicano ad un lavoro molto particolare, un album che è ad un passo tra musica e romanzo, il romanzo di Wu Ming, appunto (che in cinese significa “Anonimo”), intitolato “54” (Einaudi Stile Libero, 2002). Il 54, infatti, è l’anno che nel comune viene definito come l’inizio della società in cui viviamo, a conclusione di un dopoguerra che gli Yo Yo Mundi vedono mai terminato. E’ un lavoro dalle sonorità molto ricercate, uno spunto di riflessione accompagnato a volte da atmosfere strumentali, a volte da veri e propri momenti di narrazione. Un disco che deve essere ascoltato in poltrona, in sostituzione ad un buon libro e non adatto certamente ad un ascolto superficiale; una lezione di come la musica possa toccare tutti noi, a prescindere da chi siamo e da cosa facciamo. TRACKLIST1. Tema di 54 2. Resteremmo qui per sempre 3. Non c’è nessun dopoguerra 4. Wu Ming 5. Bao Dai 6. Napoletania 7. Musiche per un televisore rubato 8. Ettore, Stella Rossa Vince 9. Tema di 54: Angela e Robespierre 10. Il Generale Serov era in cima 11. KGB 12. Lo Specchio 13. Il Gioco del Mondo 14. Il sopracciglio incarnato di Cary Grant 15. This is a spy story 16. Tarantella della deposizione spontanea 17. Ad ogni modo il tempo 18. Il Paperotto 19. Robespierre 20. Niente comunismo Don Salvatore 21. Tema di 54: i sogni di oggi, i sogni di ieri SITO UFFICIALE www.yoyomundi.it Paola Lorenzelli |
sabato 27 novembre 2010
YO YO MUNDI - "WU MING - 54"
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