sabato 6 novembre 2010

WEDNESDAY 13 - TRANSYLVANIA 90210 - Songs of death, dying and the dead

Ed eccoci qui, come promesso, a parlare di quello che - un po' di parte, lo ammetto - la sottoscritta considera il miglior prodotto hard rock dell'anno. A dire il vero è molto più di questo: quando a scuola ci facevano studiare i "grandi" la prima cosa che gli insegnanti dicevano era che non si potevano iscrivere in un solo genere, al massimo ne erano esponenti di partenza e poi lo reinterpretavano da cima a fondo... sulla scia di questo concetto, Wednesday 13 non si presenterà mai, come l'ha definito Glam-Metal.com, "The new King of Horror Rock" ma tale è, e ce lo conferma dopo aver cambiato per l'ennesima volta abito passando dai Frankenstein Drag Queens from Planet 13 (idoli dei Glamsters), ai Murderdolls (chi non ricorda la riuscitissima horror-cover di "White Wedding"? e vogliamo parlare del video??? Non avete idea di quanto pagherebbe la sottoscritta per vederli al festival di Sanremo a fare un bel po' di sano casino...) fino ad arrivare a questa band nuova di zecca, in fatto di line-up e di sonorità, pur mostrando ben riconoscibile la firma del suo autore sopraffino. A dire il vero qualche faccia non è poi così nuova: alla chitarra spunta il bel visino pulito di Matt Montgomery ex-Amen mentre il nostro amato Wed ancora una volta è cantautore e chitarrista. Le tematiche trattate sono ben lontane dalle elucubrazioni filosofiche che la maggior parte dei gruppi nel "business" sono soliti usare et abusare; Wednesday preferisce fare della musica il suo strumento di piacere, divertirsi e far divertire senza impegnare né - ipse dixit - "annoiare con inutili masturbazioni mentali". Aldilà, però, delle dichiarazioni del suo autore, "Transylvania 90210" è lontano dall'essere un disco vuoto e senza senso. Dal punto di vista tecnico ci sono parecchi rimandi a gruppi che hanno fatto la storia dell' hard rock (due su tutti, Motley Crue, Twisted Sisters) mentre non manca un simpatico tribute ai Poison e al loro primo album datato 1986 "Look what the cat dragged in" nella canzone quasi omonima (occhio: non è una cover!) "Look what the BATS dragged in", come dire che il vecchio rock con tutto rispetto sta lasciando il posto a quello nuovo... I testi spesso contengono un vero e proprio manifesto poetico: "The ghost of Vincent Price", "A bullet named Christ", "God is a Lie" sembrano perfetti flashback che riportano al momento in cui Joseph Poole ha incontrato Wednesday13, si è riconosciuto e lo ha liberato dal suo mondo di carta per dargli la vita e la parola... e che parola!! Nulla lo ferma e nulla lo spaventa, ha le idee chiare e adrenalina è la sua parola d'ordine! Ogni traccia è un possibile singolo, tant'è vero che personalmente considero "I walk with a zombie" la scelta più debole (e indubbiamente la più commerciale) all'interno di una rosa di pezzi altamente orgasmici e violentemente appaganti.
Giovedì 17 Novembre ha inizio il tour italiano della band, che, reduce dal successo ottenuto al Flippaut Festival, si ripresenta in tre date nel nord Italia per concedere più tempo ai tanti fans che per il momento si sono dovuti accontentare di uno spazio condiviso con altri gruppi.
Un consiglio? Fossi in voi non perderei la corsa, ghouls...

 
IL TOUR DEGLI WEDNESDAY 13:
17.11.2005 Transilvania Live - Milano
18.11.2005 New Age - Roncade (TV)
19.11.2005 Star City - Rastignano (BO)


Sito ufficiale: www.wednesday13.com
Casa Discografica: Roadrunner Records
Info: www.barleyarts.com






Erika Muscarella