mercoledì 3 novembre 2010

THE MARIGOLD - DIVISIONAL

Una stanza con le pareti dipinte di nero, solitudine, toni cupi provenienti dallo stereo, che proietta coscienze confuse, urla, dolore, fantasmi di ansia e solitudine.
Questi sono i Marigold, band di Lanciano (CH), con una line-up estremamente giovane e una profonda ispirazione tratta dal sound di gruppi come The Cure, A Perfect Circle, Helmet.
Nati da un progetto di Campitelli nel 1998, già nel 2002 partecipano alla compilation per Sana Records “Rock & Contaminazioni Vol. 1”, mentre nel 2004 esordiscono su Black Desert Records con il presente “Divisional”.
Le atmosfere cupe attraggono in un vortice ritmico estremamente dark, pulsante, introspettivo e ben accordato ai testi: a questo proposito il pezzo più interessante sembra essere ‘Coercive Mind’, che si fa strada grazie al talento interpretativo del cantante, Marco Campitelli, il quale riesce a utilizzare l’influenza della voce di Robert Smith modellandola su qualcosa di molto personale e intenso, una corda vibrante, un essere dolorosamente sofferente, urlante angoscia ad ogni ferita, ad ogni nuovo taglio.
Evocative anche “Divisional” (la grafica “barrata” dell’EP riesce a trasmettere le sensazioni di un lavoro grezzo e corposo, fatto di tratti di penna, elaborazioni, correzioni ed emozioni, un fuoco vivo, in movimento) e ‘The Bodypart’, che apre il cd.
Il nostro voto è 7/10, con un plauso particolare in più per aver riportato in vita sonorità che ormai da tempo sembravano essere escluse dal nuovo panorama musicale non solo italiano ma anche internazionale.
THE MARIGOLD are:
Marco Campitelli - voce, chitarre, tastiere, 6 string bass, noises, sample
Stefano Micolucci - basso, 6 string bass
Giovanni Lanci - batteria e percussioni
TRACKLIST
1. The Bodypart
2. Melanie
3. Tried
4. Nada
5. Coercive Mind
6.
Divisional
SITO UFFICIALE:
www.themarigold.com
     
Erika Muscarella