mercoledì 3 novembre 2010

VIOLET - "VIOLET"

Questo è uno di quegli album che non è facile recensire. O forse è troppo facile.
I Violet sono una band genovese, nata nel 1996 che dopo un interminabile giro di vite è riuscita a trovare una stabile line-up e a realizzare vari Extended Plays (“Last Vision”, Daskabinettdesdoktorcaligari”, dal celebre horror muto degli anni ’20, e “Violet”), biglietti da visita per le maggiori manifestazioni musicali, locali e non, quali “Versus 2001”, “Emotiva 2001”, “Arezzo Wave 2003”.
Hanno preso parte a una compilation, “Fai il pieno di musica”, dell’etichetta indipendente Acqued8.
Davide Sossi, batterista e Webmaster del gruppo, è l’autore della colonna sonora di “Pink Film”, cortometraggio diretto da Davide Scovazzo, piccolo grande capolavoro underground che tra gli attori vanta la presenza del prof. Roberto Trovato, docente di Storia del Teatro e Drammaturgia di natali Genovesi e indiscussa autorità.
Genova che trasuda Arte, si direbbe. Proprio così.
I Violet sono una di queste innumerevoli espressioni. Uno di quei gruppi che fanno musica, ma applicandola a esperienze che abbracciano la poesia e l’esperienza meditativa (prossimo focus on sui Pornoshock, che di binomio musica/arte la sanno lunga…).
Il loro background è vario ma riconducibile nettamente ai gruppi dark e glam anni ’80, i fondatori del genere, quali Joy Division, Bauhaus, David Bowie. Ma i Violet non si fermano alla semplice “copia” di questo stile ormai dimenticato, lo maneggiano, lo tagliano, lo plasmano, lo colorano di sfumature e infine gli danno una nuova vita.
All’ascolto di brani come “Violence” appare evidente che la lezione del compianto Ian Curtis ha dato i suoi frutti: suoni volutamente dissonanti, voce lontana e intensa, basso in primo piano e chitarre in certamen, rendono questa canzone il loro piccolo capolavoro, testi compresi, che mostrano il talento inaspettato e raffinato in Federico Brunialti.
Nonostante sia evidente che la registrazione dell’EP non è della qualità che ci si aspetterebbe da una simile premessa e nonostante qualche ‘sbavatura’ tipica di un sound ancora grezzo, propriamente ‘emergente’, l’ep VIOLET risulta essere un’esperienza culturale oltrechè sonora: Una chicca? Chi di voi ama Cesare Pavese non può che apprezzare la versione musicata di una delle sue ‘poesie del disamore’ meno note ma non per questo meno intense: ‘last blues, to be read some day’, piccolo ma significativo cammeo nonché omaggio alla poesia italiana del Novecento (anche se in lingua Inglese).
La strada è ancora lunga, ma i Violet se la stanno fabbricando solida.

LINE-UP:
Federico Brunialti – Voce, Chitarra Acustica, Testi
Davide Sossi – Batteria
Zao Zadaricchio – Chitarra Elettrica, Drum Machine
Daniele De Batté – Chitarra Baritono

TRACKLIST:
1) Painsong
2) Violence
3) Last Blues
4) Av4 (Alien Vision 4)
5) Morpheus
6) Av3 (Alien Vision 3)

SITO UFFICIALE
http://listen.to/violet

INFO
violetsound@libero.it
     
Erika Muscarella