I Quarzo Nero sono una band torinese che da anni sta scavando nella musica, alla scoperta di quel suono che spesso pochi sono in grado di realizzare, plasmano le varie influenze musicali privilegiate da ogni componente, adattandole alle atmosfere che spesso possiamo definire di tipo “dark”, anche se circoscriverli a questo termine può risultare un grave errore.
Per questo motivo non li includo in un “genere”, ma li definisco “giocolieri” di stili, coloro che, come i giocolieri di strada, ti affascinano con i loro movimenti e la loro grazia, per la loro abilità e costanza nell’esercizio. Come questi artisti i Quarzo Nero giocano con diversi stili, quali dark, new wave, elettronica e un pizzico di gothic.
Un lavoro decisamente interessante per gli amanti della musica alternativa italiana, tutto il disco si muove nella melodia dell’inquietudine eseguita da tre bravi musicisti, accompagnate dai testi molto profondi eseguiti dalla bella voce di Massimiliano che ha una tonalità perfetta per essere adattata alla varietà di stili presenti nell’album.
Il cd, oltre ad avere una veste grafica curata, presenta anche una traccia enhaced, esattamente quella del video di “Ascoltando Il Frastuono Dell’Eco”.
L’album comincia con un’introduzione molto elettronica e una voce molto inquietante nella sua freddezza e insensibilità, “Quarzo Nero” (seconda traccia dell’album) presenta atmosfere oscure all’ascoltatore, iniziandolo allo “spettacolo” al quale assisterà nei prossimi brani.
“Ancora Vivo” rispecchia l’insieme delle sfaccettature musicali presenti in tutto il disco, “Esistenza” ha un bel giro di basso, semplice ma curato, una canzone di impronta decisamente new wave.
“Io non sono come vuoi” è una canzone in stile dark fatta a due voci, anche “Quel Che Dirà La Storia” è un bel pezzo, presenta una particolare rabbia nei testi, che il cantante esprime perfettamente con la sua gran voce.
“La Nebbia” è affascinante, la tipica traccia che ti incanta, forse una delle migliori dell’album, ha ritmo interessante e un testo di forte impatto emotivo, che lascia all’ascoltatore un profondo momento di riflessione interiore.
“Ascoltando Il Frastuono Dell’Eco” comincia creando un’atmosfera surreale, con parole che sussurrano all’anima l’incertezza che gira intorno ad ogni cosa, completata dalla splendida musica che i Quarzo Nero hanno creato intorno.
“Il Fiume E Lei” è molto tranquilla, presenta tratti dolci e amari con un finale strumentale meraviglioso, credo che questo sia il brano ideale per fare conoscere i Quarzo Nero nelle emittenti radiofoniche.
L’ascolto termina con due brani pieni di rabbia “Fallo Ora” e “Pochi Accordi”, lasciando l’ascoltatore soddisfatto di aver passato molti minuti in compagnia di buona musica, di qualità.
Per questo motivo non li includo in un “genere”, ma li definisco “giocolieri” di stili, coloro che, come i giocolieri di strada, ti affascinano con i loro movimenti e la loro grazia, per la loro abilità e costanza nell’esercizio. Come questi artisti i Quarzo Nero giocano con diversi stili, quali dark, new wave, elettronica e un pizzico di gothic.
Un lavoro decisamente interessante per gli amanti della musica alternativa italiana, tutto il disco si muove nella melodia dell’inquietudine eseguita da tre bravi musicisti, accompagnate dai testi molto profondi eseguiti dalla bella voce di Massimiliano che ha una tonalità perfetta per essere adattata alla varietà di stili presenti nell’album.
Il cd, oltre ad avere una veste grafica curata, presenta anche una traccia enhaced, esattamente quella del video di “Ascoltando Il Frastuono Dell’Eco”.
L’album comincia con un’introduzione molto elettronica e una voce molto inquietante nella sua freddezza e insensibilità, “Quarzo Nero” (seconda traccia dell’album) presenta atmosfere oscure all’ascoltatore, iniziandolo allo “spettacolo” al quale assisterà nei prossimi brani.
“Ancora Vivo” rispecchia l’insieme delle sfaccettature musicali presenti in tutto il disco, “Esistenza” ha un bel giro di basso, semplice ma curato, una canzone di impronta decisamente new wave.
“Io non sono come vuoi” è una canzone in stile dark fatta a due voci, anche “Quel Che Dirà La Storia” è un bel pezzo, presenta una particolare rabbia nei testi, che il cantante esprime perfettamente con la sua gran voce.
“La Nebbia” è affascinante, la tipica traccia che ti incanta, forse una delle migliori dell’album, ha ritmo interessante e un testo di forte impatto emotivo, che lascia all’ascoltatore un profondo momento di riflessione interiore.
“Ascoltando Il Frastuono Dell’Eco” comincia creando un’atmosfera surreale, con parole che sussurrano all’anima l’incertezza che gira intorno ad ogni cosa, completata dalla splendida musica che i Quarzo Nero hanno creato intorno.
“Il Fiume E Lei” è molto tranquilla, presenta tratti dolci e amari con un finale strumentale meraviglioso, credo che questo sia il brano ideale per fare conoscere i Quarzo Nero nelle emittenti radiofoniche.
L’ascolto termina con due brani pieni di rabbia “Fallo Ora” e “Pochi Accordi”, lasciando l’ascoltatore soddisfatto di aver passato molti minuti in compagnia di buona musica, di qualità.
I Quarzo Nero sono: Giulio Forsi – Basso e cori
Stefano (“Stello”) Coppo: Batteria e campanaccio
Massimiliano (“Max”) Carrino: Voce e cori
Guido (“Dott.”) Pancani: Chitarre, file *.wav e cori
Stefano (“Stello”) Coppo: Batteria e campanaccio
Massimiliano (“Max”) Carrino: Voce e cori
Guido (“Dott.”) Pancani: Chitarre, file *.wav e cori
TRACKLIST:
1 – Intro (My Name Is Black Quartz)
2 – Quarzo Nero
3 – Ancora Vivo
4 – Esistenza
5 – Io Non Sono Come Vuoi
6 – Quel Che Dirà La Storia
7 – La Nebbia
8 – Ascoltando Il Frastuono Dell’Eco
9 – Il Fiume E Lei
10 – Fallo Ora
11 – Pochi Accordi
SITO UFFICIALE
www.quarzonero.it
1 – Intro (My Name Is Black Quartz)
2 – Quarzo Nero
3 – Ancora Vivo
4 – Esistenza
5 – Io Non Sono Come Vuoi
6 – Quel Che Dirà La Storia
7 – La Nebbia
8 – Ascoltando Il Frastuono Dell’Eco
9 – Il Fiume E Lei
10 – Fallo Ora
11 – Pochi Accordi
SITO UFFICIALE
www.quarzonero.it
Paolo Landa
